Scioperi Ryanair, stop ai voli in Italia ed Europa il 25 e il 26 luglio.

Scioperi Ryanair, stop ai voli in Italia ed Europa il 25 e il 26 luglio.:

Appello dei sindacati ai Ministri Di Maio e Toninelli

09/07/2018
Scioperi Ryanair, stop ai voli in Italia ed Europa il 25 e il 26 luglio.: "La nostra battaglia di civiltà, legalità e dignità per i lavoratori e le lavoratrici di Ryanair non si fermerà fino a che la proprietà della compagnia non comprenderà che l'approccio sinora tenuto dal management è contrario agli interessi degli azionisti, dei dipendenti e dei passeggeri", è quanto affermano i sindacati del settore trasporti di CGIL e UIL che hanno indetto una serie di iniziative di protesta sindacale in difesa dei lavoratori della compagnia aerea irlandese.
 
I piloti e gli assistenti di volo di Ryanair in Italia sciopereranno il prossimo 25 luglio per 24 ore. Filt Cgil e Uiltrasporti spiegano che la protesta si inserisce nel quadro di agitazioni che coinvolgerà il personale della compagnia irlandese anche in Belgio, Portogallo e Spagna.
 
Mentre in Italia lo sciopero del personale di volo di Ryanair sarà solo per la giornata di mercoledì 25 luglio, in Belgio, Portogallo e Spagna la protesta si estenderà anche a giovedì 26 luglio "contro l'approccio della compagnia irlandese verso i propri lavoratori". "In Italia rappresentiamo la grande maggioranza di piloti e assistenti di volo Ryanair ", sottolineano Filt Cgil e Uiltrasporti, secondo cui "è inaccettabile che la compagnia, nonostante le sentenze della magistratura ed a dispetto dei più elementari diritti costituzionali, continui a 'preferire' unilateralmente interlocutori minoritari”.
 
Per le organizzazioni sindacali, “questo indebolisce il potere negoziale dei lavoratori e impedisce di avviare un tavolo di trattativa ufficiale con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative che giunga in tempi brevi alla definizione di un contratto collettivo di lavoro, per garantire al personale dignità professionale e salariale, tutele sociali, previdenziali e sindacali". Per queste ragioni, Filt Cisl e Uiltrasporti invitano "i Ministri Di Maio e Toninelli a far sì che il Governo intervenga urgentemente, affinché le imprese straniere che operano in Italia rispettino le leggi del nostro Paese e non eludano né le sentenze della magistratura, né i diritti dei lavoratori garantiti dalla Costituzione".

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