Ritardo aereo

Ritardo aereo o cancellazione di un volo: quando è possibile fare richiesta per il rimborso?

Ritardo aereo o cancellazione di un volo: diritti dei passeggeri e casi di rimborso

Rimborso ritardo aereo o cancellazione di un volo – Perdere un evento o un’occasione importante a causa di un ritardo aereo verificatosi per circostanze imprevedibili, è sempre un grande disagio. Però non tutti sono consapevoli della possibilità di richiedere un rimborso per il danno causato. Certo, dipende dai casi. Non sempre è possibile avanzare una richiesta e spesso il passeggero di un volo non ci prova neanche perché non è a conoscenza di questa opportunità.

I quesiti dei nostri utenti sono quasi sempre gli stessi: quando è possibile fare richiesta di rimborso del biglietto per un ritardo aereo? Quali sono i casi in cui un passeggero può essere risarcito per la cancellazione di un volo? Per tale motivo in questo articolo desideriamo fare un pò di chiarezza, partendo da alcune sentenze ottenute dal nostro team di rimborsovoli.it, che affrontano casi particolari nei quali sono stati riconosciuti risarcimenti supplementari in aggiunta ai rimborsi previsti dal regolamento europeo UE 261/2004.

Ritardo aereo

Un caso di ritardo aereo, che non è di certo passato inosservato, riguarda un papà pugliese che il 10 settembre 2019 si preparava ad assistere alla seduta di laurea del figlio in una nota università di Milano. Quel giorno, il passeggero sarebbe dovuto partire da Bari alle 6:30 del mattino, con il volo FR4659 direzione Bergamo. Il passeggero dovette però rinunciare ad assistere alla laurea di N., nome del figlio, perché il volo operato da Ryanair riuscì a decollare solamente alle 19:17 dello stesso giorno, con oltre 12 ore di ritardo.

Leggi l’articolo: Il volo è in ritardo e un papà perde la laurea del figlio. Ottenuto il risarcimento dei danni morali

A distanza di un anno da quel giorno da incubo, il passeggero, dopo aver avanzato una causa nei confronti della compagnia aerea, ricevette il verdetto del Giudice di Pace di Bari che, tramite una sentenza, obbligò la compagnia aerea a risarcire ogni danno causato dal ritardo aereo rimborsando i biglietti di andata e ritorno, risarcendo il danno morale, procedendo al rimborso delle spese legali e al pagamento della compensazione pecuniaria.

Questo è stato un caso eccezionale, perché raramente le compagnie aeree risarciscono i danni morali subiti dai passeggeri di un volo a causa di un ritardo aereo. In quel caso, il nostro servizio di assistenza legale, totalmente gratuito, ha dato al passeggero l’opportunità di sfidare un colosso come Ryanair creando i presupposti per garantire una maggiore tutela dei diritti del passeggero all’interno della normativa europea.

cancellazione di un volo

A collocarsi in un contesto giuridico del tutto diverso dal precedente, è la recente sentenza emessa dal Giudice di Pace di Busto Arsizio, che vede protagonista un passeggero che richiese il rimborso all’American Airlines a causa della cancellazione del volo AA4803 dell’11 maggio 2017 in partenza da Baltimora a Filadelfia e dei successivi voli 6129 e 6583 rispettivamente per Londra e per Milano Malpensa. Nonostante la compagnia avesse imbarcato il passeggero su altro volo da Washington lo stesso giorno, il passeggero arrivava a destinazione con oltre tre ore di ritardo. Anche in questo caso, il passeggero difeso da Rimborsovoli.it ha ottenuto il risarcimento dei danni morali.

Entrambe le sentenze costituiscono dei precedenti importanti a favore dei passeggeri, con una differenza.

Nel primo caso, il papà ottiene il risarcimento dei danni morali, oltre alla compensazione pecuniaria garantita dalla normativa europea. Nel secondo caso invece, il Giudice, ritenendo risarcibile il disagio subito dal passeggero, ha potuto riconoscere soltanto il ristoro dei danni morali, non anche la compensazione pecuniaria in quanto si trattava di un volo (partito da aeroporto extraeuropeo e operato da vettore non europeo) non soggetto al Reg UE 261/04 che appunto obbliga le compagnie aeree a pagare compensazioni in denaro tabellari in caso di ritardi e cancellazioni.

Non c’è dubbio che si tratta di casi limite nei quali gli avvocati di Rimborsovoli.it si sono distinti ottenendo pronunce storiche e riconoscimenti risarcitori favorevoli ai passeggeri. Raramente però le conseguenze di un ritardo aereo sono tali da meritare una tutela risarcitoria supplementare rispetto ai dritti di rimborso ordinari previsti dal Codice della Navigazione e dalla normativa europea.

Cosa prevede allora la normativa europea in caso di ritardo o cancellazione di un volo da parte di una compagnia aerea? Innanzitutto, se un passeggero non viaggia perché il volo è stato cancellato, è previsto il rimborso del biglietto entro sette giorni dalla cancellazione. Stessa cosa vale se il passeggero rinuncia al trasporto quando il volo viene ritardato di almeno tre ore. Inoltre, la compagnia aerea in caso di cancellazione è tenuta ad offrire un volo alternativo, che il passeggero può rifiutare optando per il rimborso.

Quando si verificano disagi aerei, la compagnia è tenuta ad informare tempestivamente i passeggeri del volo sulle cause del disservizio e sui diritti previsti, rilasciando note informative in aeroporto o inviando comunicazioni telematiche o telefoniche.

Questo purtroppo non sempre avviene, sono ancora pochi, infatti, i passeggeri che conoscono le misure di assistenza e le tutele risarcitorie previste quando si verificano problemi con il volo. Tra queste la più importante è la compensazione pecuniaria, che consiste in un risarcimento forfetario che si aggiunge al rimborso del biglietto.

risarcimento dei danni morali

Rimborso ritardo aereo o cancellazione di un volo

Ecco i casi nei quali il passeggero può richiedere la compensazione monetaria:

  • Ritardo aereo: il volo del passeggero atterra all’aeroporto di destinazione con un ritardo di 3 ore o oltre
  • Cancellazione: la compagnia aerea ha cancellato un volo ed ha informato il passeggero con un preavviso inferiore a 14 giorni
  • Perdita di una coincidenza: il ritardo aereo (anche inferiore alle tre ore) o la cancellazione del volo hanno impedito al passeggero di imbarcarsi sul volo successivo incluso nella stessa prenotazione.

Quanto deve rimborsare la compagnia aerea a titolo di compensazione pecuniaria e come si calcola l’indennizzo?

L’importo varia in funzione della lunghezza della tratta. Per la precisione, tale indennizzo si calcola sul numero dei chilometri percorsi per raggiungere la destinazione finale e oscilla tra i €250 a €600.

Di seguito riportiamo le soglie di risarcimento previste in base ai chilometri della rotta.

  • 250 euro per le tratte inferiori a 1.500 Km;
  • 400 euro per le tratte comprese tra 1.500 e 3.500 Km;
  • 600 euro per le tratte superiori ai 3.500 Km.

Secondo il regolamento UE 261/2004 che tutela i diritti dei passeggeri del trasporto aereo, per ottenere la compensazione pecuniaria sono necessari alcuni presupposti. Innanzitutto, il volo deve partire da un paese dell’Unione Europea o, in alternativa, la compagnia aerea deve avere base nell’UE; se invece il volo è operato da un vettore non europeo, l’aeroporto di partenza deve necessariamente essere in Europa.

Il volo che subisce un ritardo, inoltre, deve risalire a non oltre 2 anni prima rispetto alla richiesta di rimborso in modo da non decadere dai diritti previsti dal regolamento UE in materia di trasporto aereo. Ovviamente le tutele sono previste per tutti i voli, anche quelli inclusi nei pacchetti turistici; sono esclusi solo i passeggeri che viaggiano gratuitamente.

Cosa si intende per “circostanze eccezionali”?

Come è giusto che sia, sono previste delle eccezioni, la compensazione pecuniaria quindi non è sempre dovuta. Quando si verificano delle situazioni particolari non imputabili alla compagnia aerea, questa è esonerata da obblighi risarcitori, non potendo essere chiamata a rispondere di eventi che sfuggono al suo effettivo controllo.

Di seguito riportiamo un breve elenco, non esaustivo, delle condizioni di forza maggiore (“circostanze eccezionali”), per le quali la compagnia aerea non è tenuta ad erogare la compensazione in denaro prevista dal regolamento in materia di diritti dei passeggeri del trasporto aereo.

  • chiusure dell’aeroporto o dello spazio aereo
  • instabilità politica
  • rischi di sicurezza inevitabili
  • scioperi
  • volatili nel motore
  • maltempo

Quando ricorrono queste situazioni, se il volo è cancellato o il passeggero non viaggia perché la partenza è stata spostata di almeno tre ore, i passeggeri hanno diritto solo al rimborso del biglietto.

L’assistenza in aeroporto è sempre dovuta, anche quando l’interruzione del volo è causata da eventi eccezionali.

Capita spesso che il passeggero vittima del ritardo o della cancellazione del volo non riceva alcuna assistenza da parte della compagnia aerea durante l’attesa in aeroporto. Eppure, la normativa europea è chiara: in caso di cancellazione del volo “il passeggero ha diritto a titolo gratuito a pasti e bevande in congrua relazione alla durata dell’attesa e alla sistemazione in albergo qualora siano necessari uno o più pernottamenti”.      

Dunque, quando la compagnia aerea non offre questi servizi, il passeggero può chiedere ed ottenere il rimborso delle spese sostenute per il vitto, l’alloggio e il trasporto tra l’aeroporto e il luogo di sistemazione.

Ovviamente i vettori sono tenuti a fare il possibile per garantire un trasporto puntuale e sicuro. Pertanto, quando si verificano disservizi devono dimostrare, in caso di reclamo, di aver adottato tutte le misure necessarie per contenere i disagi dei passeggeri.

Come comportarsi in caso di un ritardo aereo?

In caso di un ritardo aereo o della cancellazione di un volo, affidarsi all’esperienza e alla competenza di professionisti come il team di rimborsovoli.it è sicuramente la scelta migliore. Provare ad avventurarsi da soli senza un team di esperti alle spalle per chiedere un rimborso dovuto da una compagnia aerea, può essere molto complicato.

La quasi totalità delle compagnie aeree tende, infatti, a respingere o a non prendere in considerazione i reclami provenienti dai passeggeri, i quali rischiano, soprattutto adesso che le compagnie aeree soffrono ancora gli effetti della pandemia, di non ricevere mai il rimborso richiesto.

Il nostro team di esperti, invece, come confermano le recenti sentenze ottenute, è sempre pronto a supportare i passeggeri che hanno subito un danno o un disagio causato da un ritardo aereo o da qualsiasi problema con il volo. Inoltre, il team di Rimborsovoli.it offre il proprio servizio in modo del tutto gratuito, in quanto i nostri guadagni arrivano direttamente dal pagamento delle spese legali da parte delle compagnie aeree. Se anche tu hai subito un ritardo aereo o addirittura la cancellazione del volo, non esitare a contattarci, prenderemo in carico la richiesta, occupandoci della procedura di rimborso nei confronti della compagnia aerea.

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