viaggio in aereo con il cane

Viaggio in aereo con il cane: quali regole?

Viaggio in aereo con il cane: chiariamo i dubbi sulle regole. In questo periodo sono molte le persone che iniziano a decidere dove poter trascorrere le proprie vacanze estive per ricaricarsi e rilassarsi dal lavoro e dagli impegni quotidiani. Molti scelgono di passare il loro tempo in compagnia della famiglia, degli amici, del coniuge ma c’è anche chi non vuole rinunciare a portare in vacanza con sé gli amici a quattro zampe. Negli ultimi anni è diventato più facile viaggiare con il cane in aereo grazie a norme più tolleranti e pet friendly di alcune compagnie che si sono adeguate a questo tipo di richieste. Ma quindi come bisogna comportarsi quando si viaggia in aereo con il proprio animale domestico? E quali regole si devono seguire? Approfondiamo insieme questi argomenti.

Regole per viaggiare in aereo con il cane

Per prima cosa bisogna sottolineare che non tutte le compagnie aeree permettono di portare con sé il cane. Ad esempio, alcune low cost come Easyjet e Ryanair, non consentono il trasporto di animali sui propri voli. Quelle che invece lo permettono hanno regole diverse tra di loro. Una delle differenze da tenere in considerazione è il peso del cane, infatti questo è un fattore che indica se il cane dovrà viaggiare in cabina o in stiva.

Cane in stiva o cabina

Generalmente il peso massimo per portare il cane in cabina è di 10 kg incluso il peso dello trasportino, ma dipende sempre dalle regole che impongono le compagnie. In cabina occorre tenere l’animale in un trasportino morbido o semi-rigido con fondo impermeabile e foderato con un tappetino assorbente (linee guida della International Air Transport Association/IATA). Le dimensioni del trasportino variano in base all’operatore e al velivolo. Durante tutta la durata del volo il cane non potrà uscire dal trasportino. Magari se il volo dura diverse ore, si potrebbero posizionare le ciotole del cibo e dell’acqua dentro il trasportino dopo il decollo.

viaggio in aereo con il caneGli animali che superano il peso previsto, invece, devono viaggiare in stiva. Il cane deve essere imbarcato all’interno di un kennel dalle dimensioni fissate dalla compagnia aerea e su cui deve essere applicato l’adesivo della normativa IATA. Il kennel inoltre non deve essere troppo grande altrimenti in caso di turbolenze il cane potrebbe rischiare di essere sballottato da un lato all’altro e farsi del male. D’altro canto bisogna assicurarsi che l’animale possa accucciarsi comodamente senza schiacciarsi contro le pareti del trasportino.

All’interno del kennel non devono essere lasciati guinzaglio e museruola perché il cane, preso dallo stress, potrebbe morderli e ingerirne qualche parte. Si potrebbe invece lasciare un piccolo plaid affinchè possa stare caldo quando le temperature diminuiscono. Inoltre, per potergli permettere di bere durante il viaggio, si può posizionare una vaschetta assicurandola alle sbarre del kennel (norma IATA). Potrà essere riempita con acqua o cubetti di ghiaccio prima di imbarcarsi.

Un’altra regola è che alcune compagnie vietano l’imbarco a razze ritenute pericolose e cani brachicefali o a naso camuso, in quanto, a causa della loro conformazione, potrebbero avere problemi respiratori. Altre compagnie ancora non accettano a bordo cagnoline gravide, in calore o cani sedati. Quindi per non rischiare di partire senza poter imbarcare il cane, è opportuno informarsi accuratamente in fase di prenotazione sul sito della compagnia o chiamando direttamente gli operatori telefonici.

Ovviamente queste regole non valgono per i cani guida, in quanto possono viaggiare insieme al padrone in cabina. Basta solo presentare un certificato che attesti che è un cane guida e che è indispensabile per la salute e la sicurezza del padrone.

Documenti di viaggio

Come per gli esseri umani, anche gli animali devono avere i loro documenti in regola per partire. Se ci si reca in Italia, basta che il cane abbia il microchip (obbligatorio a prescindere) e il libretto sanitario. Se invece la meta del viaggio è all’estero, è obbligatorio il passaporto europeo. Questo viene rilasciato direttamente dall’ASL e che attesta tutte le vaccinazioni a cui il cane è stato sottoposto. Di solito il vaccino che le nazioni estere richiedono è l’antirabbica. Tuttavia, possono richiedere anche vaccini più particolari quindi, anche in questo caso, la regola è informarsi prima di partire.

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