Startup a tema viaggi | Il tema dei viaggi è stato uno dei più dibattuti negli ultimi due anni a causa delle restrizioni della pandemia da Covid 19.
Spostarsi è diventato sempre più difficoltoso, sia all’interno del territorio nazionale che al di fuori.
Prenotando un volo bisogna affidarsi alla speranza che lo scenario e la normativa non cambino fino alla partenza, che non si risulti positivi al Covid e che la tratta non venga improvvisamente cancellata o modificata.
Anche prima della pandemia capitava che il traffico aereo fosse caotico e che il viaggiatore non possedesse una conoscenza accurata della politica di rimborso e risarcimento delle compagnie per tutti i servizi garantiti.
Per aiutare le persone a ottenere quanto spetta loro, in maniera facile e veloce, è nata un’innovativa startup che negli ultimi anni è stata visitata da milioni di utenti in difficoltà dal punto di vista logistico.
L’idea di rimborsovoli.it
Rimborsovoli.it, raccomandata da Repubblica e Millionaire, è stata realizzata da Michele Tarquinio.
L’avvocato pugliese già nel 2005 ha capito l’importanza di fornire un ausilio a tutti coloro che hanno subito un ritardo, una cancellazione, problemi con i bagagli o altri disservizi per il proprio volo.
Grazie alla sua competenza nel diritto del consumatore e dotandosi di tutti gli strumenti per rispondere prontamente a ogni quesito in base alla normativa più aggiornata, Tarquinio e il suo staff sono riusciti nell’intento di garantire gratis assistenza legale ai passeggeri con pochi click.
Il successo della piattaforma interattiva è cresciuto nel tempo, fino a farla diventare un vero e proprio punto di riferimento nel settore. Consultabile facilmente tramite telefono o computer.
E’ l’unico strumento totalmente gratuito per velocizzare le operazioni di indennizzo e affrontare le compagnie aeree con la giusta preparazione e la più capillare assistenza, dal semplice reclamo fino all’azione giudiziaria innanzi al Giudice di Pace o al Tribunale.
Come nasce Rimborsovoli.it e cosa ha portato al panorama nazionale e internazionale
Come molte idee geniali della nostra epoca, anche Rimborsovoli.it nasce da un’esperienza personale e dall’aver testato sulla propria pelle il disagio di una cancellazione aerea senza sapere esattamente come comportarsi per ottenere un equo risarcimento.
L’avvocato Michele Tarquinio era infatti in procinto di partire per importanti impegni lavorativi, ai quali non ha potuto partecipare proprio per un disservizio di questo genere.
Irritato dalla situazione e desideroso di recuperare in parte il danno subito, ha deciso di studiare a fondo la normativa.
Ha scoperto un mondo nascosto tra i cavilli delle compagnie, fortemente cautelativo dal punto di vista del cliente che purtroppo molto spesso non usufruisce di risarcimenti e compensazioni proprio per la scarsa conoscenza dell’argomento.
La legislazione è infatti molto rigida sia sul piano nazionale che su quello internazionale.
E’ al contempo soggetta a continui aggiornamenti, soprattutto negli ultimi due anni a causa dello sconvolgimento mondiale che ha influito notevolmente sui trasporti e sulla loro gestione.
Millionaire ha pertanto consigliato a tutti i suoi affezionati follower di consultare proprio la startup in questione per controversie legate a questo argomento, poiché considerata una delle più aggiornate del settore.
Semplice configurazione interna e livello informativo preciso e puntuale
La fortuna di una startup come Rimborsovoli.it risiede in un mix vincente tra semplicità e tecnologia.
Esso nasce appunto dall’esperienza pratica del suo creatore che conosce il disagio provato dal viaggiatore e vuole rendere l’ottenimento del risarcimento più semplice e veloce possibile.
Aprendo il sito è possibile visualizzare immediatamente un pratico menù a tendina e un sistema di faq capillare e dettagliato.
Ciò permette di trovare la risposta a quasi ogni tipo di domanda inerente la normativa generale e quella delle singole compagnie principali.
Navigando rapidamente sul web è quindi possibile stimare esattamente il tipo di rimborso del quale si ha diritto.
Esso varia in base a precisi parametri che tuttavia in questo preciso momento storico sono mutati a causa dell’emergenza sanitaria e della difficile organizzazione dei trasporti per le società deputate.
Come viene calcolato un rimborso aereo in caso di ritardo nella partenza?
Questa è la domanda che si pongono numerosi viaggiatori che hanno subito un disservizio e non hanno potuto giungere a destinazione nei tempi prefissati a causa di problematiche legate alla compagnia aerea.
La normativa prevede infatti che se il ritardo supera le 3 ore dall’orario indicato sul biglietto.
Il passeggero ha automaticamente diritto a un rimborso che varia dai 250 ai 600, come dettagliatamente spiegato e calcolato su Rimborsovoli.it.
La stima dipende infatti dalla tratta e dall’entità del ritardo.
La società non può sottrarsi dal versare il pagamento a meno che non dimostri cause esterne alla sua volontà e possibilità.
È il caso ad esempio di condizioni climatiche avverse o scioperi non segnalati, che possono sconvolgere i piani stabiliti senza che la compagnia possa effettivamente intervenire per tutelare il cliente, se non offrendo assistenza a terra.
Questa e molte altre informazioni sono presenti sulla piattaforma.
Essa è ideata appunto per fornire non solo una consulenza generica attraverso il sistema di faq, ma anche un’assistenza personalizzata e ad hoc.
L’utente può interagire sempre con un operatore cortese e competente, costantemente aggiornato sulle ultime novità del settore soprattutto in termini normativi.
Come può aiutare i viaggiatori aerei con rimborsovoli.it
Le compagnie aeree, infatti, tendono spesso a sfruttare la scarsa conoscenza del viaggiatore e magari ad elargire somme di denaro inferiori a quelle effettivamente dovute senza rispettare i tempi prestabiliti.
È invece molto importante per il cliente far valere i propri diritti.
Il cliente deve ricevere quanto di propria spettanza, soprattutto in un periodo storico di crisi dal punto di vista economico e logistico.
Il successo della startup travalica i confini del semplice rimborso e arriva fino a definire con precisione legale i danni morali subiti a causa di un ritardo a un appuntamento importante a livello personale o lavorativo.
Come è cambiata la situazione a seguito della pandemia di Covid?
Al contrario di quanto ci si potesse aspettare e a fronte di un numero drasticamente ridotto di persone impegnate a viaggiare in aereo, le richieste di rimborso sono cresciute notevolmente.
Questo perché nel corso del periodo più acuto e difficile quasi tutte le tratte hanno subito variazioni e problematiche.
Si modulano al meglio la capienza in continuo cambiamento e risparmiare in termini di carburante facendo volare ad esempio un solo aeromobile per piano di volo su base giornaliera.
Pertanto è capitato davvero di frequente che non fosse raggiunta la destinazione secondo l’orario indicato nel biglietto, provocando diversi disagi ai passeggeri.
Inizialmente le compagnie già colpite duramente non hanno garantito alcun rimborso.
Poi esse hanno modificato la propria politica a seguito delle pressioni delle associazioni dei consumatori e di tutti gli enti di controllo che gravitano attorno a questo mondo.
Cosa offre ai viaggiatori aerei rimborsovoli.it
In questo quadro Rimborsovoli.it si è inserita con ancora maggiore efficacia, mettendo a disposizione dei viaggiatori danneggiati un team di esperti in grado di rispondere a ogni richiesta nel giro delle successive 24 h, avviando la richiesta di rimborso in sole 72 h senza pretendere alcun compenso da parte del richiedente.
La filosofia della piattaforma si basa infatti proprio su tre pilastri fondamentali:
la gratuità del servizio, la velocità nella risposta e soprattutto la cura con la quale ogni pratica viene gestita e successivamente portata a termine in tempi brevi.
Si evitano così le lungaggini burocratiche che nel corso del tempo hanno fatto gioco alle compagnie per evitare di risarcire correttamente i passeggeri.
Il sito è disponibile nella versione web e app. Notifiche puntuali vengono inviate all’utente quando la pratica è in fase di avanzamento.
In questo si può essere sempre aggiornato sullo stato del rimborso senza doversi occupare direttamente di questo onere.
Vista la grande affluenza di richieste provenienti dal territorio nazionale e non solo, attualmente la startup è disponibile anche in lingua inglese.
Essa punta ad espandersi verso il mercato europeo, coinvolgendo e assistendo viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.