Prendere l'aereo in gravidanza

Prendere l’aereo in gravidanza: cosa sapere?

Prendere l’aereo in gravidanza | L’aereo è senza ombra di dubbio uno dei mezzi di trasporto più sicuri, rapidi ed efficienti, utilizzato da milioni di persone per coprire distanze considerevoli ma anche per operare spostamenti a corto raggio in breve tempo.

Tuttavia, una delle domande più frequenti riguardante le categorie della popolazione in grado di avvalersi dell’aereo è: le donne in gravidanza possono volare?

Cerchiamo di fare chiarezza in merito a questo argomento molto delicato, fornendo una breve ma al contempo dettagliata panoramica e analizzando alcuni accorgimenti e consigli utili per una donna incinta.

Aereo per le donne in gravidanza: si o no?

Gli studi condotti dalle più importanti cliniche specialistiche e università americane, per verificare i reali pericoli ai quali una donna incinta può essere esposta durante un volo di corta, media o lunga percorrenza, sono stati molteplici nel corso degli anni.

Tuttavia, i risultati di tali studi hanno, fino ad ora, portato ad un esito che di per sè non suscita alcuna preoccupazione per le donne in gravidanza: infatti, non esistono particolari rischi a cui la mamma e il feto vengono esposti durante il volo.

Ad ogni modo, il consiglio più utile resta quello di attenersi alle prescrizioni del proprio medico curante o del ginecologo di fiducia che conosce perfettamente la situazione della gravidanza in corso e riesce a valutare se sia veramente il caso che la donna incinta si imbarchi su un aereo; infatti, piuttosto che la gravidanza in sè, sono alcuni disturbi legati ad essa che possono far suscitare alcuni dubbi, come ad esempio eventuali problemi di circolazione estremamente frequenti, disagi cardiaci, disturbi glicemici come il diabete gestazionale o, nelle gravidanze più delicate, eventuali minacce di aborto spontaneo.

Tuttavia, l’effetto del volo sulla donna incinta può variare a seconda del trimestre della gravidanza: in che senso? Ecco alcuni possibili disagi dovuti al volo che possono manifestarsi nel corso dei tre trimestri di gestazione.
Il primo trimestre della gravidanza è solitamente caratterizzato dai primissimi disagi che una donna avverte, come nausea, giramenti di testa e cambiamenti improvvisi del proprio corpo.

Gli esperti hanno valutato che qualsivoglia tipologia di viaggio, che sia esso effettuato in auto, treno o aereo, potrebbe aumentare la sensazione di disagio nella donna in gravidanza; tuttavia, una considerazione molto importante da fare è che l’aereo è sostanzialmente una cabina pressurizzata, pertanto è possibile che l’aumento del disagio che può verificarsi durante un viaggio in aereo, sia meno evidente rispetto ai viaggi in treno o, peggio ancora, in auto.

Che dire, invece, del secondo trimestre?

Nel periodo di tempo che intercorre tra la 14ª settimana e la 27ª settimana, la situazione diventa più consolidata: molte donne in gravidanza hanno riscontrato che volare in questo periodo gestazionale riduce sensibilmente l’impatto sui possibili disagi derivanti dal viaggio.

Questo fattore è legato alla crescita del feto che, in questo periodo, subisce un’importante impennata, la quale consente alla donna incinta di gestire meglio la gravidanza.

Tuttavia, anche nel secondo trimestre è importante ricevere il benestare da parte del ginecologo o del medico curante, che provvederanno ad analizzare bene il decorso della gravidanza per consentire alla donna incinta di imbarcarsi sull’aereo.

Una situazione diametralmente opposta a quanto appena descritto accade durante il terzo e ultimo trimestre di gravidanza: in questo caso, infatti, si evidenziano prescrizioni contrarie provenienti dagli esperti e dai medici, i quali sconsigliano apertamente alle donne incinta di prendere l’aereo dopo l’ottavo mese.

Come mai questo suggerimento netto e deciso?

La motivazione primaria dietro questo consiglio è da ricercarsi nel possibile danno che il volo aereo potrebbe procurare alla gravidanza, ovvero il distacco della placenta dovuta ad improvvisi e repentini sbalzi di pressione.

Oltre a ciò, sono da valutare anche eventuali problemi di natura circolatoria, i quali vengono oltremodo favoriti dalla posizione seduta assunta nel velivolo, specialmente se lo stesso deve coprire una distanza considerevole; tale situazioni di stasi potrebbero arrecare danni alla circolazione sanguigna degli arti inferiori.

A volte, in fase di check-in del volo, la compagnia aerea potrebbe richiedere la certificazione che attesti la data della fine della gravidanza come metodo di controllo alternativo; in questi casi, il consiglio più utile è di rivolgersi alla compagnia aerea prima di procedere all’acquisto del biglietto aereo per conoscere e avere chiare in mente tutte le informazioni utili riguardo al viaggio di donne in gravidanza e le disposizioni adottate dal singolo vettore.

Quali sono le regole che gran parte delle compagnie aeree impongono di rispettare alle donne in gravidanza?

Regole per il viaggio in aereo rivolte alle donne in gravidanza

Alcune compagnie aeree stabiliscono che, durante l’ultimo mese di gravidanza o nel caso in cui la gravidanza sia gemellare o a rischio, le donne incinte debbano presentare il MEDIF, un documento che dovrà essere compilato e firmato dal medico curante della donna e scaricabile direttamente presso il sito web ufficiale della compagnia, sostanzialmente un nulla osta sanitario; oltre a ciò, è prevista la presentazione del certificato medico che attesta la data presunta del parto.

Inoltre, un’altra regola riscontrabile è quella che impone alle donne in gravidanza di scaricare e compilare la lettera di idoneità disponibile nel sito web, che sarà indispensabile per ammettere a bordo le donne alla 28ª settimana; tale documento andrà compilato al massimo 2 settimane prima della partenza.

Tuttavia, molte compagnie aeree non richiedono nessuna di queste certificazioni, ma riservano alle donne in gravidanza una corsia preferenziale, sia all’imbarco che al check-in qualora venga effettuato direttamente in aeroporto.

A questo punto, analizziamo alcuni piccoli ma utilissimi accorgimenti rivolti alle donne incinte che devono affrontare un viaggio aereo, affinché il volo risulti confortevole e privo di disagi.

Prendere l’aereo in gravidanza – Consigli di volo per le donne incinte

Esistono numerosi consigli che una donna incinta può facilmente applicare in modo tale da trascorrere l’intera durata del volo in tranquillità e senza particolari problematiche.

Il primo suggerimento è quello di richiedere un posto in prima fila o comunque vicino all’uscita di sicurezza: come mai?

In quelle specifiche aree della cabina dell’aeromobile, i sedili riservano spazi più ampi dove poter distendere le gambe, tale confort per la donna incinta rappresenta una priorità.

Inoltre, nel caso in cui il sedile di fianco non fosse occupato, un consiglio utile potrebbe essere quello di alzare le gambe e appoggiarle su di esso, in modo tale da favorire la corretta circolazione del sangue agli arti inferiori.

Ad ogni modo, è sempre consigliato l’utilizzo di calze contenitive volte a favorire la circolazione arteriosa scongiurando ostruzioni, così come è utile compiere piccoli esercizi o movimenti di ginnastica mentre si è seduti, come ad esempio far roteare le caviglie.

Un altro importante suggerimento è quello di idratarsi correttamente e abbondantemente prima, durante e dopo il viaggio, in modo tale da non correre rischi di disidratazione.

Infine, come detto anche prima, è di fondamentale importanza informare il ginecologo prima di partire, specificandogli la data di partenza, la destinazione e la durata del viaggio, in modo tale che egli possa essere in grado di fornire assistenza in caso emergenza.

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